Il processo di tokenizzazione degli asset
La tokenizzazione degli asset trasforma la proprietà di vari tipi di asset in token digitali su una blockchain.
Il ciclo di vita di un asset tokenizzato può essere suddiviso in cinque fasi chiave:

1. Strutturazione dell'accordo
La prima fase prevede che il proprietario dell'asset o l'emittente identifichi l'asset specifico che desidera tokenizzare.
Ciò può comprendere un'ampia gamma di asset, tra cui immobili, arte, metalli preziosi, proprietà intellettuale, azioni e materie prime. Durante questa fase, viene stabilito il framework per la tokenizzazione, tenendo conto delle considerazioni normative e legislative che possono differire a seconda che l'asset sia classificato come titolo, merce o altro.
In questa fase vengono prese decisioni importanti in merito al framework legale del token.
2. Digitalizzazione
Nella fase di digitalizzazione, l'asset fisico viene protetto trasferendolo a una struttura o posizione gestita, in genere sotto la supervisione di un custode qualificato o di una società fiduciaria certificata.
In seguito, un "gemello" digitale dell'asset viene creato sulla blockchain come token, utilizzando uno standard di tokenizzazione specifico. Una parte cruciale di questo processo è l'istituzione di un registro digitale dei membri (ROM) per l'asset, che registra gli investitori attuali nel token.
Questa ROM viene quindi caricata sulla blockchain, fungendo da registro completo della proprietà.
3. Mercato primario
Durante la fase di mercato primario, i token vengono offerti agli investitori in cambio del loro capitale di investimento, con i dettagli di questi investitori registrati nella ROM digitale.
Gli asset digitali possono raggiungere gli investitori finali tramite canali tradizionali, come istituti finanziari e broker, o tramite piattaforme più recenti come gli exchange di asset digitali.
Per detenere l'asset digitale, l'investitore o il suo rappresentante deve creare un portafoglio digitale, mentre l'asset fisico corrispondente rimane protetto nel conto dell'emittente presso il depositario tradizionale.
Questa fase spesso coinvolge un distributore per facilitare il trasferimento degli asset digitali.

4. Azioni societarie
Una volta che un asset digitale è nelle mani dell'investitore finale, richiede una gestione continua.
Ciò include la conformità ai requisiti normativi, fiscali e contabili, valutazioni periodiche del valore patrimoniale netto (NAV) ed esecuzione di azioni societarie come pagamenti di dividendi e facilitazione del voto degli azionisti.
Molti di questi processi possono essere automatizzati utilizzando contratti intelligenti incorporati nel token.
Questa gestione continua per tutto il ciclo di vita del token, fino alla sua scadenza o riscatto.
5. Trading sul mercato secondario
La fase finale, il trading sul mercato secondario, sfrutta la maggiore liquidità fornita dalla tokenizzazione degli asset.
Qui, i detentori di token possono scambiare i propri token con altri investitori direttamente o tramite una piattaforma di scambio.
A seconda dell'entità emittente e del tipo di asset, i proprietari possono utilizzare una piattaforma di trading secondaria, come un sistema di trading alternativo (ATS), per creare un mercato dinamico per questi asset tokenizzati dopo l'emissione

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